Il Varicocele
Il Varicocele è oggi la patologia andrologica più frequente e colpisce,il 15% della popolazione Maschile (e tra questi il 10 % sono di età inferiore ai 20 anni); il Varicocele è presente inoltre nel 12% della popolaziine maschile con Spermiogramma normale, e nel 25% di quella con liquido seminale alterato, ed infine il varicocele interessa il 40% degli Uomini Infertili.
Si tratta di una dilatazione delle Vene del Plesso Pampiniforme, cioè delle vene deputate al ritorno venoso del Testicolo. Infatti come in tutti i nostri organi, attraverso le Arterie il sangue arriva,e nutre il testicolo,permettendo tra l’altro la sua produzione di spermatozoi, deputati alla riproduzione umana. Del ritorno del Sangue ormai utilizzato, dal Testicolo verso il cuore,dove sarà rigenerato, si interessano le Vene Testicolari.
In una situazione normale le vene garantiscono un flusso sanguigno dal testicolo verso il cuore e non viceversa. Nel Varicocele invece queste vene non riescono più a mantenere i transito verso il cuore ed quel sangue “Cattivo” ritorna verso il testicolo. Questo ritorno di sangue non buono, danneggia a lungo andare il testicolo,oltretutto anche per la presenza di sostanze eliminate dal rene; questo a causa del fatto che la vena testicolare sinistra scarica direttamente nella vena renale sinistra. Quindi, In caso di ritorno verso il testicolo , il cosidetto reflusso venoso, non è rappresentato solo dal Sangue venoso di scarico testicolare ma anche da quello renale.
Tutto questo aumenta i danni possibili sul Testicolo con una diminuzione dell’ossigeno, necessario sia per la produzione degli spermatozoi, ma anche degli Ormoni nell‘equilibrio testicolare.
E’ interessante notare che i danni sul Testicolo si manifestano sia a livello macroscopico, ossia il testicolo nel tempo cresce rimanendo più piccolo. ma i danni sono anche microscopici portando ad una diminuzione della produzione degli spermatozoi, e ad un alterazione della loro forma e motilità definita anche Oligoastenoteratozoospermia.
La Sintomatologia del Varicocele
In genere il Varicocele si presenta senza presenza di dolore; a volte con una sensazione di pesantezza al testicolo , soprattutto dopo una giornata di lavoro, soprattutto se con uno stazionamento in piedi.
Può essere presente un gonfiore alla radice dello scroto che alla palpazione può dare la sensazione di un gomitolo di vasi o di un sacchetto di vermi.
Spesso il Varicocele è evidenziato a livello medico durante una visita scolastica,, o in una auto palpazione.
Esistono vari gradi di Varicocele:
- Il livello 0 si vede solo con esame ecocolor doppler
- Il 1° grado si apprezza con difficoltà ad una palpazione esperta
- Nel 2° grado la dilatazione si apprezza alla palpazione più agevolmente
- Il 3° grado si identifica facilmente alla semplice ispezione esterna.
Quando trattare Chirurgicamente il Varicocele?
Il Varicocele va trattato chirurgicamente nelle seguenti situazioni :
- Varicocele di 3° grado
- Varicocele di 2° grado con danno spermatico
- Varicocele con dolore scrotale
- Varicocele Voluminoso, con testicolo diminuito di volume(Ipotrofia)
- Varicocele con Danno spermatico in coppia infertile.
Le tecniche Chirurgiche per il Varicocele
Le tecniche chirurgiche tradizionali utilizzate nella terapia del varicocele sono ormai superate grazie alle nuove tecnologie.
L'utilizzo della Microchirugia garantisce oggi il miglior risultato possibile.
L'esperienza pluridecennale del nostro Team nell'infertilità maschile unita all'innovativa tecnica microchirugica, garantisce una ripresa della produzione spermatica utile al superamento della patologia.
In chirurgia aperta tradizionale l’intervento di Legatura della Vena e Arteria Spermatiche sec Ivanissevich, da’ luogo ad un 30% circa di recidive.
La tecnica Sclerosante che consiste in una chiusura delle Vene con tecnica radiologica garantisce una recidiva dal 9 al 10 %.
Ma attualmente la Tecnica con Legatura Microchirurgica Inguinale Distale è quella che garantisce il miglior risultato possibile, con una recidiva che si attesta dal 0.8 al 4%, risultando così la più sicura e più vantaggiosa.
In particolare questa metodica, che utilizza per il Microchirurgo un ingrandimento ottico mediante Occhialini con 2,5-4,5 X, o il Microscopio Operatorio da 10 a 25 ingrandimenti,consente una sicura legatura delle vene ed inoltre il risparmio dei vasi linfatici, fondamentali per evitare la formazione post-operatoria di un Idrocele, stasi di linfa.
Conclusioni
Oggi è scientificamente riconosciuto nel mondo che il Varicocele è dannoso per la salute riproduttiva maschile,e che il suo trattamento chirurgico può migliorare la funzione e la produzione degli spermatozoi e quindi la possibilità di concepire.
E’ interessante considerare che in caso di Varicocele con parametri patologici della produzione degli spermatozoi, l’intervento Chirurgico di correzione e guarigione del Varicocele , può avere un impatto favorevole anche sulle tecniche di Riproduzione assistita e migliorare il potenziale riproduttivo.
Si deve infatti sapere che in caso di assenza totale degli spermatozoi (Azoospermia) per un grave Varicocele, se dopo l'intervento per Varicocele si ottiene un ritorno degli spermatozoi nel liquido seminale, tale ricomparsa potrà essere molto più vantaggiosa per una procreazione medica assistita, garantendo una possibilità di successo certamente superiore.
Per approfondire l'argomento consultare il sito curareilvaricocele.it